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Divieto di fumo 1
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Divieto di fumo 1
A TUTTO IL PERSONALE
A TUTTI GLI STUDENTI
ALL’ALBO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
– Vista la Legge 11.11.1975, n. 584;
– Vista la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 (art. 51 tutela non fumatori) - Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione;
– Vista la Legge 28.12.2001, n. 448 – “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato” - Art. 52 comma 20 (aumento delle sanzioni per la violazione del divieto di fumo previste dall’art. 7 legge 584/1975);
– Vista la Legge 30.12.2004, n. 311 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)" –c. 189-191(aumento delle sanzioni per la violazione del divieto di fumo previste dall’art. 7 legge 584/1975);
– Vista la Direttiva PCM del 14/12/1995 - Divieto di fumo in determinati locali della pubblica amministrazione o dei gestori di servizi pubblici;
– Vista la Legge 31 ottobre 2003, n. 306. - art. 7;
– Visto il decreto PCM 23.12.2003 - Attuazione dell'art. 51, comma 2 della legge 16.01.2003, n. 3;
– Vista la circ. Ministero Sanità n. 4 del 28.03.2001, - "Interpretazione ed applicazione delle leggi vigenti in materia di divieto di fumo";
– Visto il DM Salute - Circolare 17.12.2004 - Indicazioni interpretative e attuative dei divieti conseguenti all'entrata in vigore dell'articolo 51 della legge 16.11.2003, n. 3, sulla tutela della salute dei non fumatori;
– Vistigli Atti di Intesa Stato – Regioni in materia di divieto di fumo del 21.12.95, del 24.07.03 e del 16.12.04
– Considerati i poteri disciplinari prerogativa del Datore di lavoro e dei Preposti, in ottemperanza al D. Lgs. 626/1994, art. 60-72 ter (Definizioni) – decies (Sorveglianza sanitaria);
dispone
che il divieto di fumo sia operante
1. in tutti i locali della sede di Via ................................................................................, durante l’attività scolastica;
2. nell’intero edificio, anche nei locali non aperti al pubblico, per i dipendenti con previsione di adeguate sanzioni disciplinari per chi non ottemperasse e con l’obbligo di allontanare eventuali estranei che infrangessero il divieto.
Il Dirigente Scolastico
Al Prof......................................................................
Al Prof......................................................................
Al Prof......................................................................
All’Albo
Agli Atti
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
– Vista la Legge 11.11.1975, n. 584;
– Vista la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 (art. 51 tutela non fumatori) - Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione;
– Vista la Legge 28.12.2001, n. 448 – “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato” - Art. 52 comma 20 (aumento delle sanzioni per la violazione del divieto di fumo previste dall’art. 7 legge 584/1975);
– Vista la Legge 30.12.2004, n. 311 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)" –c. 189-191(aumento delle sanzioni per la violazione del divieto di fumo previste dall’art. 7 legge 584/1975)
– Vista la Direttiva PCM del14/12/1995 - Divieto di fumo in determinati locali della pubblica amministrazione o dei gestori di servizi pubblici;
– Vista la Legge 31 ottobre 2003, n.306. - art. 7;
– Visto il decreto PCM 23.12.2003 - Attuazione dell'art. 51, comma 2 della legge 16.01.2003, n. 3;
– Vista la circ. Ministero Sanità n. 4 del 28.03.2001, - "Interpretazione ed applicazione delle leggi vigenti in materia di divieto di fumo";
– Visto il DM Salute - Circolare 17.12.2004 - Indicazioni interpretative e attuative dei divieti conseguenti all'entrata in vigore dell'articolo 51 della legge 16.11.2003, n. 3, sulla tutela della salute dei non fumatori;
– Visti gli Atti di Intesa Stato – Regioni in materia di divieto di fumo del 21.12.95, del 24.07.03 e del 16.12.04
– Vista la disposizione interna del dirigente scolastico, prot. n. ............................... del ........................................................ (individuazione dei locali assoggettati al divieto di fumo in base alla L.584)
– Considerata l’organizzazione complessiva dell’Istituto, i locali utilizzati dagli uffici e i servizi dell’istituto stesso;
– Ritenuto che l’incarico in questione possa essere svolto adeguatamente dal personale dipendente di questo Istituto, per l’adeguata preparazione, competenza e sensibilità;
nomina
Le SS.LL. Funzionario Incaricato dell’applicazione alla Legge n. 584/1975 e della Legge 3/2003, per l’a.s. ............................................................, con il compito di vigilare sull’osservanza del divieto di fumare e procedere all’accertamento e alla contestazione di eventuali infrazioni al divieto di fumo.
Contestualmente è consegnata alle SSLL una dichiarazione di accreditamento in qualità di Funzionario Incaricato.
Il Dirigente Scolastico
.....................................................................
Il sottoscritto Dirigente Scolastico pro tempore, Dott. ..................... dell’Istituto .............................................................
di ..............................................................Via ....................................................................
dichiara
di aver nominato, in ottemperanza all’obbligo previsto dalla legge, Incaricato di vigilare e di accertare violazioni alla L. 584/1975 (divieto di fumo) e alla L. 3/2003 (tutela dei non fumatori) nell’ambito dei locali dell’Istituto comminando le eventuali sanzioni, il Sig. .................................................................... Carta Identità n. .................................................................... rilasciata in data ...................................................................., che sarà esibita su richiesta ad eventuale trasgressore unitamente alla presente dichiarazione.
Nell’esercizio delle sue funzioni, l’Incaricato è un Pubblico Ufficiale e come tale gode del potere di chiedere le generalità di eventuali trasgressori alla legge n. 584/1975 nell’ambito scolastico.
In particolare si rammentano i seguenti articoli del Codice Penale:
Art. 337 del Codice Penale - Resistenza a un pubblico ufficiale
“Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni”.
Art. 496 del Codice Penale - False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
“Chiunque, fuori dei casi indicati negli articoli precedenti, interrogato sulla identità, sullo stato o su altre qualità della propria o dell'altrui persona, fa mendaci dichiarazioni a un pubblico ufficiale, o a persona incaricata di un pubblico servizio, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire un milione”.
Il Dirigente Scolastico
Al Prof. ...............................................................
Al Prof. ...............................................................
Al Sig. ...................................................................
Si invitiamo le SS.LL. a prendere visione di tutta la normativa, che viene consegnata integralmente, in allegato.
Durante l’orario di servizio, le SS.LL. devono vigilare sull’osservanza del divieto di fumare e procedere all’accertamento e alla contestazione di eventuali infrazioni in tutti i locali e pertinenze dell’Istituto, nonché recarsi tempestivamente in particolari punti dell’edificio ove sia segnalata una violazione.
In caso di trasgressione al divieto:
• provvedono alla redazione del verbale di accertamento mediante la modulistica fornita dall’amministrazione, previa identificazione del trasgressore tramite il documento di identità,
• individuano l’ammenda da comminare,
• consegnano al trasgressore la copia di sua pertinenza, unitamente ad un bollettino di versamento;
consegnano la seconda e terza copia all’ufficio di segreteria. La terza copia viene trasmessa al Prefetto.
In ordine di tempo:
– contestano al trasgressore che ha violato la normativa antifumo e lo informano di essere i Funzionari Incaricati a stilare il verbale per violazione. A supporto mostrano al trasgressore la lettera di accreditamento ed eventualmente il documento di identità.
– Richiedono al trasgressore – se non lo conoscono personalmente - un documento valido di identità per prendere nota delle esatte generalità e indirizzo, da trascrivere a verbale.
– In caso di rifiuto a fornire le generalità o di allontanamento si cercherà di identificarlo tramite eventuali testimoni.
– Qualora si riesca a identificare il contravventore allontanatosi, con le generalità complete (es. tramite testimoni), sul verbale si appone la nota: “Il trasgressore, a cui è stata contestata la violazione della legge e che è stato invitato a fornire le generalità, non le ha fornite e si è allontanato rifiutando di ricevere il verbale”.
A TUTTI GLI STUDENTI
ALL’ALBO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
– Vista la Legge 11.11.1975, n. 584;
– Vista la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 (art. 51 tutela non fumatori) - Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione;
– Vista la Legge 28.12.2001, n. 448 – “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato” - Art. 52 comma 20 (aumento delle sanzioni per la violazione del divieto di fumo previste dall’art. 7 legge 584/1975);
– Vista la Legge 30.12.2004, n. 311 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)" –c. 189-191(aumento delle sanzioni per la violazione del divieto di fumo previste dall’art. 7 legge 584/1975);
– Vista la Direttiva PCM del 14/12/1995 - Divieto di fumo in determinati locali della pubblica amministrazione o dei gestori di servizi pubblici;
– Vista la Legge 31 ottobre 2003, n. 306. - art. 7;
– Visto il decreto PCM 23.12.2003 - Attuazione dell'art. 51, comma 2 della legge 16.01.2003, n. 3;
– Vista la circ. Ministero Sanità n. 4 del 28.03.2001, - "Interpretazione ed applicazione delle leggi vigenti in materia di divieto di fumo";
– Visto il DM Salute - Circolare 17.12.2004 - Indicazioni interpretative e attuative dei divieti conseguenti all'entrata in vigore dell'articolo 51 della legge 16.11.2003, n. 3, sulla tutela della salute dei non fumatori;
– Vistigli Atti di Intesa Stato – Regioni in materia di divieto di fumo del 21.12.95, del 24.07.03 e del 16.12.04
– Considerati i poteri disciplinari prerogativa del Datore di lavoro e dei Preposti, in ottemperanza al D. Lgs. 626/1994, art. 60-72 ter (Definizioni) – decies (Sorveglianza sanitaria);
dispone
che il divieto di fumo sia operante
1. in tutti i locali della sede di Via ................................................................................, durante l’attività scolastica;
2. nell’intero edificio, anche nei locali non aperti al pubblico, per i dipendenti con previsione di adeguate sanzioni disciplinari per chi non ottemperasse e con l’obbligo di allontanare eventuali estranei che infrangessero il divieto.
Il Dirigente Scolastico
Al Prof......................................................................
Al Prof......................................................................
Al Prof......................................................................
All’Albo
Agli Atti
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
– Vista la Legge 11.11.1975, n. 584;
– Vista la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 (art. 51 tutela non fumatori) - Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione;
– Vista la Legge 28.12.2001, n. 448 – “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato” - Art. 52 comma 20 (aumento delle sanzioni per la violazione del divieto di fumo previste dall’art. 7 legge 584/1975);
– Vista la Legge 30.12.2004, n. 311 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)" –c. 189-191(aumento delle sanzioni per la violazione del divieto di fumo previste dall’art. 7 legge 584/1975)
– Vista la Direttiva PCM del14/12/1995 - Divieto di fumo in determinati locali della pubblica amministrazione o dei gestori di servizi pubblici;
– Vista la Legge 31 ottobre 2003, n.306. - art. 7;
– Visto il decreto PCM 23.12.2003 - Attuazione dell'art. 51, comma 2 della legge 16.01.2003, n. 3;
– Vista la circ. Ministero Sanità n. 4 del 28.03.2001, - "Interpretazione ed applicazione delle leggi vigenti in materia di divieto di fumo";
– Visto il DM Salute - Circolare 17.12.2004 - Indicazioni interpretative e attuative dei divieti conseguenti all'entrata in vigore dell'articolo 51 della legge 16.11.2003, n. 3, sulla tutela della salute dei non fumatori;
– Visti gli Atti di Intesa Stato – Regioni in materia di divieto di fumo del 21.12.95, del 24.07.03 e del 16.12.04
– Vista la disposizione interna del dirigente scolastico, prot. n. ............................... del ........................................................ (individuazione dei locali assoggettati al divieto di fumo in base alla L.584)
– Considerata l’organizzazione complessiva dell’Istituto, i locali utilizzati dagli uffici e i servizi dell’istituto stesso;
– Ritenuto che l’incarico in questione possa essere svolto adeguatamente dal personale dipendente di questo Istituto, per l’adeguata preparazione, competenza e sensibilità;
nomina
Le SS.LL. Funzionario Incaricato dell’applicazione alla Legge n. 584/1975 e della Legge 3/2003, per l’a.s. ............................................................, con il compito di vigilare sull’osservanza del divieto di fumare e procedere all’accertamento e alla contestazione di eventuali infrazioni al divieto di fumo.
Contestualmente è consegnata alle SSLL una dichiarazione di accreditamento in qualità di Funzionario Incaricato.
Il Dirigente Scolastico
.....................................................................
Il sottoscritto Dirigente Scolastico pro tempore, Dott. ..................... dell’Istituto .............................................................
di ..............................................................Via ....................................................................
dichiara
di aver nominato, in ottemperanza all’obbligo previsto dalla legge, Incaricato di vigilare e di accertare violazioni alla L. 584/1975 (divieto di fumo) e alla L. 3/2003 (tutela dei non fumatori) nell’ambito dei locali dell’Istituto comminando le eventuali sanzioni, il Sig. .................................................................... Carta Identità n. .................................................................... rilasciata in data ...................................................................., che sarà esibita su richiesta ad eventuale trasgressore unitamente alla presente dichiarazione.
Nell’esercizio delle sue funzioni, l’Incaricato è un Pubblico Ufficiale e come tale gode del potere di chiedere le generalità di eventuali trasgressori alla legge n. 584/1975 nell’ambito scolastico.
In particolare si rammentano i seguenti articoli del Codice Penale:
Art. 337 del Codice Penale - Resistenza a un pubblico ufficiale
“Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni”.
Art. 496 del Codice Penale - False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
“Chiunque, fuori dei casi indicati negli articoli precedenti, interrogato sulla identità, sullo stato o su altre qualità della propria o dell'altrui persona, fa mendaci dichiarazioni a un pubblico ufficiale, o a persona incaricata di un pubblico servizio, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire un milione”.
Il Dirigente Scolastico
Al Prof. ...............................................................
Al Prof. ...............................................................
Al Sig. ...................................................................
Si invitiamo le SS.LL. a prendere visione di tutta la normativa, che viene consegnata integralmente, in allegato.
Durante l’orario di servizio, le SS.LL. devono vigilare sull’osservanza del divieto di fumare e procedere all’accertamento e alla contestazione di eventuali infrazioni in tutti i locali e pertinenze dell’Istituto, nonché recarsi tempestivamente in particolari punti dell’edificio ove sia segnalata una violazione.
In caso di trasgressione al divieto:
• provvedono alla redazione del verbale di accertamento mediante la modulistica fornita dall’amministrazione, previa identificazione del trasgressore tramite il documento di identità,
• individuano l’ammenda da comminare,
• consegnano al trasgressore la copia di sua pertinenza, unitamente ad un bollettino di versamento;
consegnano la seconda e terza copia all’ufficio di segreteria. La terza copia viene trasmessa al Prefetto.
In ordine di tempo:
– contestano al trasgressore che ha violato la normativa antifumo e lo informano di essere i Funzionari Incaricati a stilare il verbale per violazione. A supporto mostrano al trasgressore la lettera di accreditamento ed eventualmente il documento di identità.
– Richiedono al trasgressore – se non lo conoscono personalmente - un documento valido di identità per prendere nota delle esatte generalità e indirizzo, da trascrivere a verbale.
– In caso di rifiuto a fornire le generalità o di allontanamento si cercherà di identificarlo tramite eventuali testimoni.
– Qualora si riesca a identificare il contravventore allontanatosi, con le generalità complete (es. tramite testimoni), sul verbale si appone la nota: “Il trasgressore, a cui è stata contestata la violazione della legge e che è stato invitato a fornire le generalità, non le ha fornite e si è allontanato rifiutando di ricevere il verbale”.
Serafina- Admin
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